BASTIA UMBRA
La storia di Bastia è sempre stata all’insegna dello scambio. Un tempo solo commerciale oggi anche culturale. Da decenni la Comunità, insieme all’Amministrazione, coltiva rapporti con altre città europee in nome della conoscenza, dell’amicizia, dello scambio e dell’aiuto reciproco. Il vecchio Comitato gemellaggi si è trasformato in Associazione Gemellaggi APS e questo portale è il racconto delle attività svolte e presenta le città gemellate di Bastia a chi non le conosce ancora.
Bastia si presenta brevemente per quei cittadini di Höchberg, Luz Saint Sauveur, Sant Sadurní d’Anoia e Karancslapujtő che magari non ci conoscono ancora: solo dalla conoscenza reciproca nascono il rispetto, l’amicizia e l’affetto che uniscono le persone.
Arte Storia Cultura
Anticamente chiamata “Insula Romana”, assunse importanza strategica come città fortificata contesa nelle lotte tra Perugia e Assisi per la sua posizione di confine. Il nome attuale è dovuto alle fortificazioni che proteggevano l’antico borgo. Fu feudo della famiglia Baglioni, periodo di cui rimane una imponente traccia nella Rocca Baglionesca. L’aspetto moderno si integra al nucleo storico circondato di mura e bastioni e racchiude al suo interno le antiche Chiese di Santa Croce e di San Rocco, il Monastero benedettino di Sant’Anna, la moderna chiesa di San Michele Arcangelo, la Ex-Chiesa di S.Angelo oggi Auditorium e una bella porta trecentesca posta sul lato occidentale anch’essa dedicata all’Angelo Michele di origine longobarda. La Chiesa di San Marco, inaugurata nel 2021 è una struttura architettonica contemporanea molto suggestiva.
Una città nel cuore dell’Europa
Nel mese di settembre la città si colora di rosso, giallo, verde e blu, i colori dei quattro rioni che competono per aggiudicarsi il Palio de San Michele. La festa che ha già superato i 50 anni di età e vede i giovani come protagonisti delle sfilate, dei giochi e della lizza, una caratteristica staffetta che si corre nella centrale piazza Mazzini.
A novembre si svolge la tradizionale castagnata di San Martino per l’assaggio del vino novello, a dicembre il presepe vivente nelle piccole viuzze del centro storico e gli allestimenti natalizi sono gli eventi che animano i mesi invernali verso la notte di capodanno.
IL CHIASCIO
…”l’acqua che discende dal colle eletto dal Beato Ubaldo”…
Il fiume Chiascio attraversa tutta Bastia, entra in paese a Bastiola e la percorre fino a Costano.
L’antico nome di Bastia, Insula Romana, deriva delle acque intorno all’ antico abitato del centro storico. Il ponte sul fiume Chiascio, alla confluenza del torrente Tescio, di notevole importanza strategica, fu realizzato per volere del Papa Paolo III nel 1546. Nei pressi del ponte sorge la suggestiva chiesa benedettina di San Paolo delle Abbadesse dove si rifugiò Santa Chiara per sfuggire alla famiglia che non voleva farle seguire il percorso di vita religiosa scelto già da San Francesco. Lungo il fiume è un bellissimo percorso verde, ideale per gite e passeggiate e dove è possibile incontrare aironi e anatre selvatiche.
GASTRONOMIA
Tipicità a tavola
Espressione di una antichissima cultura legata all’allevamento dei suini, la Porchetta è un’eccellenza del territorio che ad agosto è la protagonista della Sagra della Porchetta a Costano. Prosciutti e salumi, legumi e cereali costituiscono da sempre i componenti delle tavole imbandite, allietate da vini bianchi e rossi, dolcetti , rocciate e pinocchiate, tozzetti intinti nel vinsanto. Antichi forni e pasticcerie propongono ancora tanti dolci realizzati con le ricette di una volta. Queste e tante altre specialità, così come la torta al testo o la torta al formaggio, si possono assaggiare nei ristoranti o nei locali dove fare tardi in allegria accompagnati dalla musica. Durante il Palio de San Michele ci sono poi anche le taverne dei 4 rioni dove degustare i piatti più tipici dell’antica tradizione bastiola.
IMPRENDITORIA
Le cattedrali del lavoro
Grazie alla ricca presenza di corsi d’acqua importante è stata la vocazione agricola testimoniata dall’industria di cereali, tabacco, colture orticole, e l’allevamento del bestiame, in particolare suini. In epoca più recente sono nate varie industrie meccaniche affermatesi in ambito internazionale.
La posizione geografica così centrale di Bastia l’ha resa da sempre centro commerciale naturale e oggi un importante centro fieristico per gli scambi di antiquariato, macchine agricole, bestiame, hobbies. Tra le fiere più conosciute a livello nazionale: Agriumbria, dedicata all’agricoltura e all’allevamento; Assisi Antiquariato, rinomata per la qualità dei pezzi esposti.
La zona industriale di Bastia è molto grande e ospita aziende di portata nazionale e internazionale, si estende da Ospedalicchio fino al confine con Santa Maria degli Angeli.
“LA CAMPAGNA”
“Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”
Il testo francescano del Cantico delle Creature descrive bene il territorio bastiolo. Bastia è da sempre centro agricolo, noto per la coltivazione del tabacco, dei cereali e degli ortaggi e l’allevamento del bestiame, in particolari i suini. I campi coltivati di oggi ricordano l’antico legame che lega i bastioli alla loro terra: sparse per la campagna troviamo numerose edicole, chiese e case coloniche, con scale esterne, torri colombaie e due castelli di contorno: Costano con le chiese del SS Crocifisso, San Giuseppe, San Francescuccio, S. Elisabetta e Ospedalicchio con la residenza fortificata e la chiesa di S. Cristoforo e la Madonna di Campagna
ITINERARI
Negli ultimi anni sono nati percorsi tematici dedicati alla conoscenza del territorio rivolti anche agli stessi bastioli. Particolare quello dedicato alle Chiese, tutte visitabili su richiesta alle Parrocchie di San Michele e di San Marco. Affascinante la visita del Monastero benedettino di S. Anna dove è possibile visitare l’antica biblioteca benedettina, contenente rari e preziosi volumi, la parte più sotterranea dell’antica rocca e in estate l’orto, un luogo riservato e nascosto all’esterno dove si coltivano ancora prodotti della terra in modo biologico. Dal centro di Bastia si può anche partire alla scoperta del territorio comunale che va da Assisi fino a Torgiano: si possono organizzare escursioni a piedi, in bici etc. o semplicemente organizzare un pic-nic immersi nella natura, pescando o praticando bird-watching. Da Bastia passa la Via di Francesco nel tratto da Perugia ad Assisi.